lunedì 30 novembre 2009

Lei verrà, ne ho gia sete...

...Lei verrà, io ne ho già sete, lei verrà, nel tempo che verrà e scenderà, giù per la collina, da nuove città Stai qui con me stanotte piove e piove su noi che non c’incontriamo mai…

Bella bella questa canzone di Mango, mi fa tornare la voglia di estate....non che non mi piaccia l'autunno, anzi, come ho gia detto è la mia stagione preferita, però è innegabile che la spensieratezza e la gioia che c'è in estate non la troviamo in nessun'altra stagione dell'anno...

Ed è per farci tornare "la sensazione" di caldo e di sole che l'altra sera ho cucinato questo piatto, così colorato ed allegro. E' un piatto che in un certo senso sposa il mare con la terra, perchè il sugo è fatto con le alici (che io adoro) e il pecorino....connubio strano, ma vi assicuro strepitoso.

TAGLIATELLE CON PECORINO E ALICI

Ingredienti per 4 persone:
  • 350 gr tagliatelle all'uovo
  • 300 gr alici fresche, pulite e aperte a libretto
  • 4 filetti alici sott'olio
  • 10 pomodori pachino
  • sale, pepe & prezzemolo q.b.
  • 5 cucchiai olio extravergine di oliva
  • 100 gr pecorino romano
  • aglio
Procedimento:
Tritare l'aglio e unirlo al pecorino grattuggiato. Servirà per mantecare le tagliatelle. In una padella soffriggere i filetti di alici le alici nell'olio. Unire a questo punto le alici fresche fatte a pezzetti e i pomodori pachino tagliati a metà. Continuare la cottura per circa 10 minuti.
Lessare le tagliatelle. Mantecarle nella padella con il mix di aglio e pecorino. Lasciar riposare 2 minuti (per dar modo all'aglio di sprigionare il suo aroma) e...
VOILA'!!!





Lessi questa ricetta qualche tempo fa su una delle migliaia di riviste di cucina che compro abitualmente... solo che ora non ricordo qual'era... :(

Buona giornata...

sabato 21 novembre 2009

Un grande amore

Eh si, oggi è il compleanno della piccolina di casa, la mia cara sorellona...

TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A TEEEEE, TANTI AUGURI ALE, TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEEEEE!!!



E visto che è lei la festeggiata, è lei che ha deciso la torta. Che torta vuoi Ale per il tuo compleanno? Voglio la crostata di frutta! E crostata di frutta sia...



Ingredienti per la pasta frolla:


  • 400 grammi di farina

  • 200 grammi burro a temperatura ambiente

  • 100 grammi zucchero

  • 3 tuorli

  • 1 bustina vanillina

Ingredienti per la crema pasticciera:


  • 2 uova intere

  • 4 tuorli

  • 1 litro latte intero

  • 150 grammi farina

  • 150 grammi zucchero

  • la scorza di 1 limone

Procedimento:

Preparare la pasta frolla. Mettere la farina a fontana sulla spianatoia e impastarla con le uova, lo zucchero, il burro a pezzetti e la vanillina. Formare una palla e tenerla in frigo per circa mezz'ora.

Nel frattemo preparare la crema pasticciera: bollire il latte con la scorza di limone tagliata a pezzi grossi (in modo da toglierla dopo). Mescolare in una terrina le uova, lo zucchero, la farina e unire il tutto al latte che bolle sul fuoco. mescolare quindi il tutto fino ad ottenere la crema nella consistenza desiderata. Far raffreddare la crema.

Riprendere la frolla, stenderla in una teglia rotonda, bucherellare accuratamente il fondo e cuocerla in forno a 180° per circa 30 minuti.

Sfornare la crostata, farla raffreddare e riempire con la crema fredda. Decorare con frutta a piacere e...

VOILA'!!!



tvbmuccina:-)



domenica 1 novembre 2009

Il re

Che belle le domeniche autunnali,
sono le domeniche in cui ancora non ci annoiamo a stare "spalmati" sul divano, a non fare nulla...
Io personalmente d'inverno "cado in letargo" durante il fine settimana, certo, non è che dormo tutto il tempo, ma amo proprio tanto godermi la mia casetta, i miei affetti e soprattutto la mia cucina.

Ed è per questo che anche durante questa uggiosa domenica mi sono messa ai fornelli, dopo aver trovato al mercato dei fantastici funghi porcini.

Penso che il miglior modo per utilizzare il re dei funghi sia in una bella zuppa.

Eccola...

ZUPPA DI FUNGHI E PATATE

Ingredienti per 4 persone
:
  • 350 grammi funghi porcini
  • 500 grammi patate
  • 1 litro brodo vegetale bollente
  • 4 cucchiai olio extra vergine oliva
  • 30 grammi burro
  • 1 spicchio aglio
  • Prezzemolo, sale, pepe quanto basta


PROCEDIMENTO

Tagliare le patate a dadini. Pulire i funghi e tagliari a pezzi grossolani.

In una pentola soffriggere a fuoco lento lo spicchio d’aglio ed il prezzemolo tritati con l’olio e il burro per 2-3 minuti.

Unire i funghi, salare e pepare. Alzare la fiamma e lasciare insaporire i funghi per qualche minuto.

Versare quindi anche il brodo bollente e le patate.

Cuocere per circa 1 ora e 45 minuti, o fino a raggiungere la densità desiderata.

Servire accompagnata da crostini di pane e un filo di olio.


VOILA'!!!!





ps Grazie a tutti per gli "auguri"

lunedì 26 ottobre 2009

Nonostante l'autunno....aria di primavera

Ciao a tutti,
è tanto che non posto una ricettina, e mi manca un pò la mia e la nostra cucina virtuale, ma questo post oggi non parlerà di cibo, nè di vino...
Questo post è per ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me in questi ultimi 2 anni (lavorativamente parlando...) e che mi hanno sostenuto, supportato e naturalmente "sopportato".
Finalmente ce l'ho fatta, ho ottenuto il mio benedetto
CONTRAAAAAAAAATTOOOOOOOO
Grazie cari colleghi, da sola non ce l'avrei mai fatta, è stato un vero "gioco di squadra".
Vale

lunedì 12 ottobre 2009

RosaRiso

Per dare un caloroso benvenuto (e finalmente!!!) all'Autunno, niente di meglio che un bel risottino colorato... accompagnato da un buon Cabernet Sauvignon, da tante chiacchere e risate, dal calore di tre o quattro selezionatissimi amici e da splendida musica...magari un qualcosa di Paolo Conte, qualcosa tipo

Via con me (Paolo Conte)

Via, via, vieni via di qui,
niente più ti lega a questi luoghi,
neanche questi fiori azzurri…
via, via,
neache questo tempo grigio
pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti,
It’s wonderful, it’s wonderful,
it’s wonderful good luck my babe,
it’s wonderful, it’s wonderfoul,
it’s wonderful, I dream of you…
chips, chips, du-du-du-du-du
Via, via, vieni via con me
entra in questo amore buio,
non perderti per niente al mondo…
via, via, non perderti per niente al mondo
Lo spettacolo d’ arte varia
di uno innamorato di te,
it’s wonderful, it’s wonderful… …
Via, via, vieni via con me,
entra in questo amore buio
pieno di uomini
via, via,
entra e fatti un bagno caldo
c’è un accappatoio azzurro,
fuori piove un mondo freddo,
it’s wonderful, it’s wonderful… …

Il risotto è rosa, perchè fatto con il radicchio. Questo è un piatto che amo veramente tanto, primo perchè è abbastanza veloce e pratico, e poi perchè il radicchio conferisce un rosa meraviglioso al riso.
Ecco la ricetta:

Ingredienti per 4 persone:
  • 350 gr riso vialone nano
  • 2 cespi di radicchio di piccola-media grandezza
  • 1/2 cipolla
  • 2 cucchiai vino rosso (io ho usato quello di cui sopra)
  • 1 litro (circa) di brodo vegetale
  • 1 robiola (o del Philadelphia)
  • 4 cucchiai olio extra vergine di oliva
  • sale & pepe bianco qb
Procedimento:
Tritare la cipolla e soffriggerla nell'olio. Aggiungere il radicchio tagliato a striscioline e lasciarlo stufare per circa 5 minuti. A questo punto aggiungere il riso, facendolo tostare per 2 o tre minuti.
Unire il vino. Farlo evaporare. Cuocere il quindi il riso come al solito, aggiungendo (quando si asciuga) il brodo bollente.
A cottura ultimata mantecare il risotto (a fuoco spento) con la robiola.

VOILA'!!!






Abbraccio & bacio

martedì 29 settembre 2009

Bella Marié....

Valentina: "Buongiorno Mario, cortesemente potrebbe darmi 4 o 5 mazzi di fiori di zucca?"

Mario
: "Buongiorno Signò, che ce deve da fà co sti fiori?"

Valentina
: "Beh Mario, vorrei tanto fare una frittata, una cosetta veloce, sa, non è che abbia molto tempo..."

Mario
:" 'A signò, lei vorrebbe da comprà i MIEI fiori, freschi e teneri che sembreno un burro e ce vorrebbe da fa 'na frittata? No, No, io me rifiuto, piuttosto, dia un pò retta a Marietto suo, la conosce la ricetta segreta del sor Marietto?"

Valentina: "A Mariè, se è segreta, me dica un pò, come la faccio a sapè?"

Mario
: "Bene signò, nun ce vole niente, du secondi e gliela spiego, nun serve che piglia appunti, me stia a sentì... Dunque, prima de tutto metta in frigo per 30 minuti mezzo bicchiere de olio extra vergine de oliva. Poi faccia sciogliere in una padella antiaderente 50-60 grammi de alicette, quelle sott'olio. Passati i 30 minuti metta nel frullatore 4 mazzi de fiori de zucca, l'olio, un cucchiaio de panna liquida e 'na spruzzata de pepe. Faccia diventà tutto 'na cremetta, tipo un pesto, c'ha presente?"

Valentina
: "Mi scusi Mario, aglio o cipolla?"

Mario
: "A signò, per caso ho nominato aglio o cipolla? No, e me faccia finì..."

Valentina
: "Mi scusi Mario, continui pure..."

Mario
: "A stò punto lessi pure 350 grammi de paccheri, quelli bboni, de gragnano, quelli che trattengono er sugo. Li scoli belli al dente e li mischi alle alicette sciolte. Poi ce metta dentro la cremetta de fiori de zucca e NUN SA CHE SE MAGNA SIGNO'!!!!!"





ps "A Mariè.... un successone GRAAAAAAAZIEEEEEE
PS2 Ricetta x 4 persone...

mercoledì 23 settembre 2009

Un'estate fa....

Buongiorno,
doveroso dire arrivederci a quest'estate mervigliosa, per lasciar spazio ai colori dell'autunno, che bussano alla nostra porta, e che prepotenti vogliono entrare, per accompagnarci fino a Dicembre...

Ed è doverso dire arrivederci all'estate con una bellissima canzone di Mina, (...ma l'estate somiglia a un gioco, è stupenda ma dura poco....)

Ed è doveroso dire arrivederci all'estate salutandola con suo piatto tipico, magari un pò rivisitato...



BICCHIERI DI RISO IN INSALATA

Ingredienti per 4 persone:


  • 300 gr riso

  • 200 gr olive nere di Gaeta

  • 20 pomodorini

  • 2 zucchine

  • 100 gr formaggio (io ho usato la feta greca)

  • 1 spicchio aglio

  • 6 cucchiai olio extra vergine di oliva

  • sale & pepe & prezzemolo quanto basta

Procedimento:

Tagliare a dadini le zucchine e cuocerle con 2 cucchiai di olio e con l'aglio. Lasciar raffreddare.

Snocciolare le olive, tagliare a cubetti i pomodori e la feta. A questo punto in una terrina mescolare zucchine, olive, pomodorini e condire con il restante olio, sale, pepe e prezzemolo.

Lessare il riso e dopo averlo scolato condirlo con il "sughetto" ottenuto...e...
VOILA'!!!!!






Un bacio & un abbraccio

ps con questa ricetta partecipo alla raccolta di Laura "Ricette con la feta"

lunedì 14 settembre 2009

Lunedì all'ananas

Eccoci quà!
Un altro lunedì, un lunedì dopo una domenica (anzi un fine settimana) culinario, dove abbiamo (al solito) mangiato a più non posso, dove (al solito) ci siamo detti tutti “da lunedì comincio a mangiare meno condito, con meno dolci e schifezze varie”.

E poi imimncabilmente ecco lunedì, inizia un’altra settimana e gia abbiamo programmato di:
· Ricominciare a correre e/o a fare un qualsiasi tipo di attività fisica;
· Ricominciare a mangiare le OBBLIGATORIE 5 porzioni di frutta & verdura;
· A pranzo pasta in bianco o con verdure;
· A cena proteine senza carboidrati;
· Basta con i dolcetti fuori pasto
· ....

Oooooooohhhhhhhh Ma che abbiamo fatto di male???
Beccateve questa, e a tutto quello detto sopra.... ci pensiamo LUNEDI’ PROSSIMO!!!!!!!!!

TORTA ALL’ANANAS

Ingredienti per 6 persone:
- 5 uova
- 250 gr zucchero
- 300 gr farina
- 1 bustina lievito
- 1 vasetto yogurt (o bianco o proprio all’ananas)
- 100 gr burro sciolto a bagnomaria
- 1 bustina vanillina
- Una confezione di ananas non sciroppato

Procedimento:

Mettere 5 cucchiai di zucchero con 2 di acqua nella teglia e metterla sul fuoco, finchè lo zucchero non sarà caramellato. Far raffreddare. Mettervi sopra a questo punto le fettine di ananas ben scolate dal loro succo.
In una terrina sbattere le uova con lo zucchero fino a farle diventare “spumose”. Unire quindi lo yogurt e il burro fuso e continuare a sbattere con le fruste elettriche per 5 minuti. Unire la farina setacciata con il lievito e la vanillina e mescolare a mano dal basso verso l’alto per non far smontare il composto.
Versare il tutto nella teglia ed infornare a 180° per circa 40 minuti.

ET VOILA’!!!!

lunedì 7 settembre 2009

Un pò di fresco...

Ciao!

finalmente un pò di fresco, come dice il titolo del post...
E con il fresco torna la voglia di cucinare, la voglia di pasticciare con il cibo, la voglia di casa...
E' così che è nato questo piatto, dalla voglia di casa...

Mi viene in mente, in questi giorni, una canzone meravigliosa, della PFM, il titolo gia si addice a questo scorcio di Settembre, ma il testo fa venire i brividi anche a Gennaio...

IMPRESSIONI DI SETTEMBRE (PFM)

Quante gocce di rugiada intorno a me
guardo il sole ma non c'é
dorme ancora la campagna forse no é sveglia, mi guarda non so.
Già l'odore della terra odor di grano
sale adagio verso me e
la vita nel mio petto batte piano respiro la nebbia penso a te.

Quanto verde tutto intorno e ancor più in là
sembra quasi un mare d'erba
e leggero il mio pensiero corre e va
ho quasi paura che si perda.


Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo come me
faccio un passo lui mi vede é già fuggito respiro la nebbia penso a te.
No! Cosa sono adesso non lo so
sono un uomo in cerca di sè stesso
No! Cosa sono adesso non lo so sono solo il suono del mio passo.....

E intanto il sole tra la nebbia filtra già il giorno come sempre sarà......


Ma veniamo al piatto... Dicevo che è nato dalla voglia di casa, voglia di cenette con tanti amici, voglia di una candela blu sulla tovaglia bianca, due bicchieri di Riesling e tante tante chiacchere e risate...

E un paio di giorni fa è stato proprio così, accompagnati da questo piatto:
STROZZAPRETI DI GRAGNANO CON CALAMERETTI E GAMBERI ROSA

INGREDIENTI per 2 persone:
  • 200 gr strozzapreti di gragnano
  • 3 calamari
  • 500 gr gamberi rosa
  • 10 pomodorini tipo pachino
  • 1/4 cipolla
  • 1 spicchio aglio
  • 4 cucchiai olio extra vergine di oliva
  • sale, pepe & prezzemolo quanto basta
PROCEDIMENTO:
Sgusciare i gamberi, mettendo da parte le teste. Tagliare a striscioline i calamari.
In una padella soffriggere olio, aglio e cipolla per 2 minuti. Aggiungere le teste dei gamberi e lasciar cuocere per circa 10 minuti. Levare le teste e unire i calamari. Cuocere per 15 minuti. Tagliare a pezzetti piccoli i pomodorini, unirli al sugo e cuocere per altri 10 minuti. A questo punto unire i gamberi sgusciati e proseguire la cottura per 3-4 minuti.
Lessare la pasta, scolarla molto al dente e mantecarla con il sughetto di pesce. Unire il prezzemolo e servire.
ET VOILA'!!!



Un bacio & un abbraccio

A presto SETTEMBRINI!!!!!!

giovedì 3 settembre 2009

Tiramisù alla stelle (2)

Ciao,
girando qua e là tra i blog amici ho trovato un contest/raccolta davvero niente male... quello della simpatica Francesca V (a cui faccio i complimenti, il suo sito è meraviglioso...). La raccolta in questione è dedicata ad uno dei dolci più buoni che esistono sulla faccia della terra: IL TIRAMISU'. Francesca ci chiede di sbizzarrirci con lui, e proporre delle versioni alternative al classico savoiardi-uovo-mascarpone-caffè-zucchero-cacao amaro (io il classico lo faccio così...).
E visto che tempo fa l'avevo fatto con i pan di stelle, ecco che lo RIpropongo...
Cliccando sul logo dell'iniziativa scoprirete come funziona il tutto...
Intanto ri - buon appetito con il mio TIRAMISU' ALLE STELLE










INGREDIENTI x 4 persone
  • 4 uova
  • 2 cucchiai zucchero
  • 1/2 litro panna fresca
  • 250 gr. mascarpone
  • 1 litro (circa) caffè
  • 500 gr (circa) di pan di stelle
PROCEDIMENTO:

Preparare la crema al mascarpone. In una terrina montare separatamente la panna. In un'altra montare le uova, lo zucchero ed il mascarpone. Unire quindi la panna montata alla crema, mescolando (per non smontare il tutto) dal basso verso l'alto. Mettere quindi in frigo per circa 30 minuti.
A questo punto preparare il tiramisù secondo il metodo classico, ossia bagnare i biscotti nel caffè, e disporli ordinatamente sul fondo di una teglia, ultimato il primo strato coprire con la crema e disporre un altro strato, coprire anch'esso e continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.
Solitamente sul tiramisù va messo il cacao amaro, ma io preferisco metterci soltanto 2 o 3 pan di stelle, è molto più carino in questo caso... Mettere in frigo per circa 2 ore e....





ET VOILA'!!!




Un bacio & un abbraccio



p.s. L'occasione mi è gradita per ringraziare Luca & Sabrina che mi hanno fatto dono di
questo bellissimo premietto:











Lo regalo a tutti gli amici/amiche che passano da queste parti...
CIAOOOOOOOOOO

giovedì 27 agosto 2009

Un'estate a colori

Ciao!

Questa che sta per finire è stata un' estate molto afosa, ma anche molto colorata...
Le nostre giornate sono state caratterizzate da colori molto forti, vivi ed intensi, colori insoliti, colori che rimarranno per sempre impressi nei nostri pensieri.
Oggi mi sento colorata con un colore acceso, un bel rosso si, oggi sono proprio ROSSA!
Un pò di sana allegria ci vuole proprio, perchè è vero, come dice qualcuno, che la vita ti sorride se la guardi sorridendo e allora proviamoci dai! Facciamo lo sforzo di scacciare tutti i pensieri bui e cattivi e sorridiamo! Magari potrebbe succederci una cosa bellissima da un momento all'altro, chi lo sa...


Ed ecco il mio piatto a colori, che è molto facile e veloce da fare:


PEPERONATA COLORATA


Ingredienti per 4 persone:


  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 2 melanzane lunghe
  • 3 zucchine
  • una bella manciata di olive di gaeta
  • 15 pomodori pachino
  • 1/2 cipolla
  • 8 cucchiai olio extra vergine di oliva
  • Sale
  • pepe
  • prezzemolo
  • pan grattato

PROCEDIMENTO

Il procedimento è davvero banale: tagliare a tocchetti tutte le verdure. Unire le olive snocciolate. Condire il tutto con sale, pepe, prezzemolo e pan grattato e cuocere in forno a 200° per circa 40 minuti, finchè le verdure non saranno un pò abbrustolite.

ET VOILA'!!!



Un abbraccio & un bacio...

mercoledì 19 agosto 2009

Ricominciamo....

Si.
Ricominciamo è proprio il titolo giusto. Mesi senza blog..., e anche senza cucina. Prima complice la calura estiva, prima, ma non complice più importante, certo.
Ci sono momenti, periodi della vita in cui è bene staccare, anche staccare dalle cose che ci fanno stare meglio. E una delle cose che nell'ultimo anno che mi ha fatto sicuramente stare meglio è proprio questo blog, e tutte le persone meravigliose che grazie ad esso ho conosciuto ed imparato ad amare.
Innanzitutto grazie di tutto l'affetto che mi avete dimostrato, leggendo i vostri commenti in questi giorni ho capito che ci sono tante persone che mi vogliono proprio bene.
Non c'è un motivo preciso per cui in tutto questo tempo non ho postato nulla, semplicemente avevo bisogno di "staccare" la spina... capita no?
Il mio lavoro negli ultimi tempi mi ha certamente messo a dura prova, la precarietà come molte persone sicuramente sapranno bene ti "sfinisce", vorresti avere sotto quel punto di vista un pò di stabilità, ma ho capito, che purtroppo non dipende da noi, adesso E' COSI', e sapete che vi dico? E teniamocelo così! Comunque sono fiduciosa, prima o poi anche sul mio contratto ci sarà scritto TEMPO INDETERMINTATO. Nel frattempo terrò duro, e lavorerò sodo.
L'amore per fortuna è meraviglioso, con tutte le sue sfaccettature, belle e meno belle, ma almeno è la cosa più sicura e straordinaria che ho.
E adesso eccomi di nuovo quì, più pronta e carica che mai, pronta a ricominciare, come dice il titolo del post.

E come dice il buon Battiato "La bonaccia di Agosto non calmerà i nostri sensi...". (e ho detto tutto..ecco)


Quindi vi faccio vedere la mia ultima "creatura" di ieri, con cui ho passato una splendida serata con degli amici carissimi (dimenticavo di citarli, anche l'amicizia è una cosa che ci riempie la vita...):





ZUPPA DI PESCE SENZA SPINE






Ingredienti per 4 persone:


  • 2 sogliole di media grandezza
  • gr 500 tra calameretti e seppioline
  • 350 gr gambretti
  • 400 gr cozze
  • 250 gr vongole
  • 250 gr fasolari
  • olio extra vergine d'oliva
  • aceto
  • prezzemolo
  • alloro
  • 1 cipolla
  • 1 kg pomodori pachino
  • 2 spicchi aglio
  • sale
  • pepe
PROCEDIMENTO:
Pulire le sogliole, eliminando la testa (tenerla da parte).
Pulire quindi cozze, vongole e fasolari. Cuocerli separatamente con un pò di olio e sgusciarli, conservando il loro liquido di cottura. Sgusciare anche i gamberetti, tenendo da parte le teste.
Preparare a questo punto il brodo di pesce. Versare in un tegame 2 lt di acqua, mezzo bicchiere di aceto, le teste delle sogliole e dei gamberi, POCHISSIMO sale, qualche gambo di prezzemolo, mezza cipolla e una foglia di alloro (che con il sapore d pesce si sposa a meraviglia...). Lasciare bollire questo brodo per 20 minuti, passarlo e tenerlo in caldo.
In un tegame largo mettere 5 cucchiai di olio con mezza cipolla tritata e soffriggere un poco. Aggiungere le seppioline e i calamari tagliati a striscioline e lasciarli cuocere per circa 30 minuti, mettendo, se serve, qualche mestolo di brodo.
Mettere poi nello stesso tegame i pachino tagliati a pezzetti. Lasciare insaporire per 10 minuti.
Accomodare quindi in un solo strato le sogliole, le code dei gamberi, cozze, vongole e fasolari con i loro liquidi di cottura, e bagnare ogni cosa con 6-7 mestoli di brodo di pesce bollente.
Aggiungere quindi poco sale, abbondante pepe e lasciare bollire ancora per 5 minuti.
BUON APPETITO!
p.s. dimenticavo di salutare il caro Riccardo, che quasi giornalmente veniva a vedere se avevo postato qualcosa.... :))))
CIAO A TUTTI E GRAZIE ANCORA!!!!

giovedì 21 maggio 2009

...Che se famo dù spaghi?

Ciao!
Spaghettino semplice, veloce, ma d'effetto... mi piace proprio cucinare così, soprattutto con questo caldo scoppiato improvvisamente, che fa sembrare questo Maggio meraviglioso ad un Luglio...
In dispensa ieri sera avevo nell'ordine: spaghetti di farro alla chitarra, colatura di alici presa ad Ischia, un vasetto di bottarga di muggine meravigliosa e... che facciamo??? Non se famo du spaghi???

SPAGHETTI DI FARRO CON BOTTARGA & COLATURA DI ALICI

Ingredienti per due persone
  • 200 gr spaghetti di farro
  • 2 cucchiai di colatura di alici
  • un cucchiaio di bottarga
  • 4 pomodori pachino
  • 4 cucchiai olio extra vergine di oliva
  • 2 spicchi aglio (ce piace saporito...)
  • un rametto di prezzemolo

Cuocere la pasta in acqua non salata (la colatura ci mette del suo...). Mentre la pasta cuoce soffriggere l'aglio tritato nell'olio. A fuoco spento aggiungere quindi i pomodorini (sempre tritati) la colatura di alici, il prezzemolo e la bottarga.

Quando la pasta è pronta condirla in una terrina con il sughetto e....

ET VOILA'!!!





lunedì 18 maggio 2009

Premietto

Ciao a tutti e buon inizio settimana!
Io sono un pò sottotono, dopo aver passato un fantastico weekend in spiaggia rientrare in ufficio è dura... :-(

Approfitto per ringraziare la cara AnnaMaria, per avermi fatto dono di questo bel premio.


Lo giro a tutte le persone che verranno a farmi visita.
ciaooooooooooo
Vale

venerdì 15 maggio 2009

Cous Cous? Tabulè? Boh...

Ciao!
si, si, lo chiedo a voi, perchè la risposta io non la so proprio, nel senso, che li ho assaggiati tutti e due in due ristoranti diversi, e proprio no, non riesco a percepire la differenza...
Sono convinta però che la risposta sta nel fatto che non ne ho capito molto, essendo una tipologia di piatto a cui mi sono avvicinata solo recentemente...
In effetti sono un pò vizziatella in tema di cucina.... la cinese no, giapponese no, messicana per carità, tant'è che i miei amici in tanti casi mi hanno dato "della schizzignosa"!!!

Prometto che però in futuro le proverò una ad una, e solo dopo darò il mio giudizio!!!

Tornando al titolo del post, l'altra sera (tabulè o cous cous) l'ho fatto, l'ho cucinato ed il risultato è stato (devo essere sincera...) veramente soddisfacente!

INGREDIENTI:
  • 140 gr. cous cous precotto
  • 1 vasetto di pesto alla genovese (mamma me ne ha preparati un bel pò...)
  • 10 pomodorini
  • 1/2 cipolla
  • 100 grammi brodo vegetale
  • 1 dadino burro
  • 5 cucchai olio extra vergine di oliva
Versare sul couscous il brodo vegetale bollente, mescolatelo e lasciatelo rinvenire.
A parte in una padella soffriggere la cipolla tritata nell'olio, quando diventa bionda aggiungere i pomodorini tagliati a pezzetti piccolissimi, salare, pepare e cuocere per circa 10 minuti. A fuoco spento aggiungere il pesto e amalgamare. Unire a questo punto il sughetto al cous cous. Mettere in delle ciotoline e lasciar riposare per circa una mezzoretta.
"Scaravoltare" la ciotola in un piatto e.....
ET VOILA'!!!


Colgo l'occasione per ringraziare e carissimi Luca e Sabrina e la dolicissima Alessandra, per avermi fatto dono di quasto premietto meraviglioso..



GRAAAAAAZIEEEEEEEEEEEEEEE

E adesso lo rigiro a:
Betty,
Gaia
Pippi
Le due broccole
Sara
Elle
Svuotafrigo
Okkidigatta
Nuvole di panna montata
Stefano
Vale
Calimera
Annamaria
Barabara
Solema
Annamaria
84mila scatti
Sara
Tania
Dolci a gogo
Cucina & cantina
Viviana
Katty
Amzterdam
77mele
LittLe ConfectionerY

e a tutte le persone che passano a trovarmi!!!!!

Auguro a tutti uno splendido e coccoloso fine settimana... ;-)

ciaoooo






lunedì 11 maggio 2009

Le polpette dell'alpino

Ciao!
Questo passato è stato un bellissimo fine settimana, Latina è stata letteralmente "invasa" da 300.000 alpini che hanno scelto la nostra città per la loro Adunata annuale...
E' stata una tre giorni di allegria allo stato puro, si sono divertiti e ci hanno fatto divertire da morire...
E' stato un mix di cori, canti, balli, fiumi di vino & birra... E la cosa che ci ha sorpreso di più è stata l'integrazione PERFETTA tra latinensi & alpini, sembrava ci conoscessimo tutti da una vita...
Abbiamo cantato, suonato, ballato e festeggiato con loro per tre giorni dal mattino fino a tarda, tardissima notte!!!







Appena posso vi posto qualche fotina, così rendo bene l'idea...

;-)


E pensate che con questa storia degli alpini sono stata ben 4 giorni senza toccare i miei adorati fornelli.... Domenica sera ero in astinenza da cucina, così ho invitato il caro amico Riccardo a cena e gli ho fatto assaggiare "LE POLPETTE DI TONNO & PATATE", una BOMBA calorica che però io ho reso innocua dalla cottura in forno...

In realtà queste polpette le cucinava mia nonna, se le era inventate perchè (strano ma vero...) da piccoline io e mia sorella Alessandra NON TOCCAVAMO CIBO (ecco perchè dico strano ma vero) ci rifiutavamo spesso di mangiare, e l'ora di pranzo e di cena era per i miei genitori un vero disastro. Per ovviare la cosa, nonna, (quella del carciofo...) si era inventata queste polpette, che erano molto buone, ma erano anche molto ricche e nutrienti...

Ingredienti:
  • 4 patate medie
  • 2-3 scatolette tonno al naturale
  • 1 uovo
  • un pizzico di noce moscata a piacimento
  • sale, pepe qb
  • 1 cucchiaino olio
  • un rametto di prezzemolo
  • pan grattato
Lessare le patate, pelarle e schiacciarle in una ciotola con lo schiacciapatate. Unire quindi il tonno sgocciolato e tritato, l'uovo, la noce moscata, il sale, il pepe, l'olio e il prezzemolo tritato.
Formare delle polpette e passarle nel pan grattato. Foderare la placca del forno con la carta forno e infornare a 180° per circa 45 minuti, rigirando le polpette a metà cottura.

ET VOILA'!!!


La cosa bella di queste polpette si cucinano senza grassi, soltanto sulla carta forno, sono quindi si, molto nutrienti e ricche, ma non fanno male...
CIAO ALPINIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!

mercoledì 6 maggio 2009

Ma una farfalla fa primavera??

Eccomi qua!

e vabbè, ma che devo fare se io la sera ho fame? So che avevo promesso solennemente di inziare uno straccio di dieta, e giuro che per 2 o 3 giorni ce l'avevo anche fatta, ero tutta contenta e soddisfatta delle mie verdurine al vapore e delle mie insalatine scondite....
Ma poi è arrivato il compleanno, e "che fai", dice mamma, "30 anni si festeggiano, non si possono lasciar andare via così..." e VAIIIIIII col tripudio di dolci, crema pasticcera a pioggia, trionfi di panna montata e sfogliate varie...

ADDIO DIETA...

E così è svanito tutto l'entusiasmo del mangiare sano, mangiare leggero etc etc....
In più mettici quei MERAVIGLIOSI asparagetti di campo che babbo ha raccolto, quella SPLENDIDA forma di formaggetto piccante che è arrivato in regalo, quell'INNOCENTISSIMO barattolo di alici fatte in casa che si è materializzato nel nostro frigo e........... ed ecco la pasta che ci siamo STRAFOGATI (è il caso di dirlo, ammettiamo le nostre colpe hihihi) ieri sera:


FARFALLE CON ASPARAGETTI DI CAMPO, ALICI E FORMAGGELLA!!!


Ingredienti:
  • 200 gr di farfalle
  • un mazzetto di asparagi di campo
  • 4 alici
  • 5 pomodori pachino
  • uno spicchio di aglio
  • 4 cucchiai olio extra vergine di oliva
  • prezzemolo, sale & pepe qb
  • qualche dadino di formaggio "a piacere"

Procedimento:

In una padella soffriggere l'aglio nell'olio, aggiungere le 4 alici spezzettate e farle sciogliere. Tagliuzzare in più parti gli asparagi e cucerli nell'olio per 10 minuti circa . aggiungere i pomodorini tagliati a dadini piccoli e proseguire la cottura per altri 5 minuti. Lessare la pasta e mantecarla nel sughetto. Una volta impiattata la pasta aggiungere su ogni piatto i dadini di formaggio ed il prezzomolo e.....

ET VOILA'!!!



ps: Grazie a tutti per auguri!!! A presto...

lunedì 27 aprile 2009

Verderiso

Ciao!
lo scorso fine settimana sono stata in una meravigliosa fattoria incastonata tra le colline senesi, (FATTORIA CASABIANCA), un posto STU PEN DO, dove la natura sembrava essere stata dipinta da un pittore, uno di quei posti dove sogno di andare in compagnia di 45 libri (e anche del mio fidanzato, si intende...) e di starci per tre mesi.... Tra l'altro nel ristorante dell'agriturismo ho mangiato per la prima volta l'acquacotta e vipregovipregovipregoviprego fatemi dono della ricetta!!!

E quindi dopo questo splendido week end in cui ci siamo letteralmente "sfondati" enogastronomicamente parlando, al ritorno mi sono ripromessa (come tutte le domeniche dell'anno...) di iniziare dal lunedì successivo a mangiare un TANTINO più leggero, vista la spiaggia che incombe e visto il mio colesterolo che grida vendetta...

E per questo che ho deciso di fare questo risotto (si lo so che la sera non si dovrebbero mangiare carboidrati...ma si chiama DIETA, non PENITENZA!!!!).

E' un risotto che fa sempre il cuoco della mensa dove lavoro, e che ho quindi deciso di provare.


INGREDIENTI PER 2 PERSONE:

  • 200 grammi di riso arborio
  • 500 grammi (circa) di spinaci freschi
  • 80 grammi Philadelphia light
  • 1 litro brodo vegetale caldo
  • 4 cucchiai olio
  • uno spicchio d'aglio
  • sale & pepe qb
PROCEDIMENTO


Lessare gli spinaci. Una volta pronti tritarli e soffriggerli nell'olio insieme all'aglio per circa 5 minuti. A questo punto versare il riso e aggiungere piano piano il brodo fino a completa cottura. A gas spento quindi, mantecare il risotto con la Philadelphia.....e...



ET VOILA'!!!




PS: Lo so che non è tanto dietetico, ma una cosa alla volta, non è che si può passare dalle cene luculliane al riso in bianco... ;-)

BUONA GIORNATA A TUTTI!!!

Un dolce premio

Buongiorno!


Desidero ringraziare la cara Gaia per avermi donato questo bellissimo premio...




Voglio girarlo a delle persone meravigliose conosciute grazie a questa splendida avventura che è il mio blog...:
So di essere ripetitiva, ma non credevo di poter trovare, in così poco tempo, degli amici così preziosi...
GRAZIE!
Buona giornata a tutti
Vale

giovedì 23 aprile 2009

Fregola & vongole

Tra i tanti difettUCCI che ho, ne spicca uno in particolare: "vado a periodi", e a periodi talvolta mi fisso con una cosa, talvolta con un'altra. Così succede che per 3 settimane di seguito faccio lo strudel, le tre seguenti faccio la crostata, le tre successive la torta allo yogurt... e questo non solo per i dolci... ecco che in autunno c'è il periodo dei funghi, e faccio tutto con i funghi; il periodo in cui metto tartufo ovunque...etc etc...
Questo era il periodo in cui andando al supermercato mi FIONDAVO al reparto pasta, nella fattispecie "pasta particolare, specialità regionali" e la cercavo... per poi non trovarla QUASI mai...
Ma non ho desistito, ho cercatocercatocercatocercatocercatocercato e....

TADAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Allo SMA ho trovato la FREGOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! (e per fare scorta ne ho comprati 4 pacchi hihihi)

Sia chiaro, non sono mai stata in Sardegna, e non sono sarda, quindi non mi permetterei mai e poi mai di insinuare di saper fare la FREGOLA CON LE ARSELLE a regola d'arte...
Ma ci ho provato lo stesso, ed il risultato a detta dei commensali, non è stato proprio niente male...

Ecco la ricetta:

INGREDIENTI x 2 persone:

  • 500 gr di vongole (se non sono gia spurgate dalla sabbia metterle in acqua e sale x 3 ore...)
  • 120 gr fregola sarda
  • 20 pomodorini
  • 1 rametto maggiorana
  • 1 rametto di prezzemolo
  • 1/2 cipolla
  • 1/4 lt vino
  • 4 cucchiai olio extravergine di oliva
  • sale & pepe qb

PROCEDIMENTO

Mettere le vongole in una pentola, coprirle quindi con il vino, un cucchiaio di olio e con 1/4 di lt di acqua. Aggiungere la maggiorana e cuocere fino a che le vongole non saranno tutte aperte.

Filtrare quindi il liquido delle vongole e sgusciare queste ultime.

In una pentola soffriggere in un cucchiaio di olio la cipolla, quando diventa chiara aggiungere 10 pomodorini e il brodino delle vongole. Cuocere per circa 20 minuti. A fine cottura frullarlo con un frullatore ad immersione ed aggiungere le vongole sgusciate.

Nel frattempo (mentre si lessa la fregola per il tempo indicato sulla confezione) ridurre a dadini i restanti pomodorini e cucocerli nel restante olio per circa 5-10 minuti. Scolare quindi la fregola e ripassarla nel sughetto, impiattarla e aggiungere il brodo.


ET VOILA'!!!





Sembra laboriosa, ma è molto più facile di quello che sembra...

ciaooooooooo

ps questa ricettina la dedico alla mia cara amica Sarda Antonella, con la promessa di cucinargliela molto presto... :-)

martedì 21 aprile 2009

Tiramisù alle stelle

Buongiorno!
Sabato sera serata bellissima con i cari amichetti, spaghettata con vongole, tortini vari e tante tante chiacchere e risate e pure qualche lacrimuccia a casa di Marco & Manu....non potevo non fare un bel dolcetto che metteva allegria, e poi era veramente tanto che non mi presentavo con qualche bomba calorica delle mie...

Questo dolce è VIVAMENTE sconsigliato a chi vuole fare un dopocena leggero e VIVAMENTE sconsigliato a chi decide di fare una cena pesantina (perchè dopo non ce la fai neanche a mangiarne un pezzettino piccolopiccolo, giuro...) ma è VIVAMENTE consigliato ai golosoni, e a chi vuole tirarsi un pò su...(lo dice il nome....)

Ecco la ricetta:

INGREDIENTI

  • 4 uova

  • 2 cucchiai zucchero

  • 1/2 litro panna fresca

  • 250 gr. mascarpone

  • 1 litro (circa) caffè

  • 500 gr (circa) di pan di stelle
PROCEDIMENTO:

Preparare la crema al mascarpone. In una terrina montare separatamente la panna. In un'altra montare le uova, lo zucchero ed il mascarpone. Unire quindi la panna montata alla crema, mescolando (per non smontare il tutto) dal basso verso l'alto. Mettere quindi in frigo per circa 30 minuti.

A questo punto preparare il tiramisù secondo il metodo classico, ossia bagnare i biscotti nel caffè, e disporli ordinatamente sul fondo di una teglia, ultimato il primo strato coprire con la crema e disporre un altro strato, coprire anch'esso e continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.

Solitamente sul tiramisù va messo il cacao amaro, ma io preferisco metterci soltanto 2 o 3 pan di stelle, è molto più carino in questo caso... Mettere in frigo per circa 2 ore e....

ET VOILA'!!!





Devo ringraziare un pò di personcine, per avermi riempito di premi, Grazie grazie grazie, è pochissimo che è nato questo blog e già mi ha permesso di conoscere degli amici e delle amiche preziosissimi...
Quindi per i sopra citati “premi” grazie a:

Spero di non aver dimenticato nessuno...in tal caso chiedo perdono... :-(


GRAAAAAAAAAAZIEEEEEEEE DEI PREMIIIIIIIIIII!!!!!






giovedì 16 aprile 2009

Cuoricini al radicchio

Ricettina banale banale, ma buona e d’effetto, soprattutto se vi capitano ospiti IMPROVVISI ed INASPETTATI a cena e soprattutto se volete fare bella figura con pochissima fatica.... E poi questi cuoricini sono proprio buoni, sono veloci, sono rosa, sono romantici, ...insomma... Minimo sforzo e massima resa!

Anche gli ingredienti non sono tanti:
  • Un rotolo di pasta sfoglia possibilmente di forma rettangolare (ormai si compra da sola e da sola si posiziona nel mio frigo)
  • Un cespo di radicchio rosso (lungo o a palla, fa lo stesso...)
  • 5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • Sale qb
  • Pepe qb
  • Uno spicchio di aglio
PROCEDIMENTO

Frullare con il frullatore ad immersione in una terrina il radicchio, l’olio, il sale, il pepe e l’aglio fino ad ottenere una cremina.
Stendere sul piano di lavoro la pasta sfoglia e spalmarvi sopra il composto.
A questo punto Arrotolare la sfoglia partendo da due lati verso il centro in modo che le due metà si incontrino.
Tagliare a fette e mettere in forno a 180° per circa 15-20 min....

ET VOILA’





ps la cremina si può benissimo conservare per 3-4 gg in frigorifero, e usare per condire la pasta o semplicemente su dei crostini...

ciaooo

I colori di Ischia...

5 giorni sono volati... Questa Pasqua è volata... Ischia è un’isola meravigliosa, di cui ti innamori a prima vista, la sua vegetazione, unita al mare piatto intervallato da qualche scoglio quà e là, i fiori colarati dalla Primavera...



Che serenità...
L’ho capito subito, appena arrivata, lo sapevo che avrei lasciato lì un piccolo pezzettino di cuore.
Ho passato una Pasqua bellissima....
E poi ho finalmente trovato la mitica "Colatura di alici", che proverò appena possibile, mangiato una quantità industriale di pizza margherita e bevuto litri di caffè nerissimo, è proprio vero che da quelle parti "ce capiscono de magnà"...





E che sorpresa i "Giardini della Mortella", andate a fare un giretto nel sito, non ve ne pentirete...





Un saluto particolare agli ischitani, persone che hanno accolto noi "turisti" con gentilezza e tanta tanta cortesia
Credo che ci tornerò...

ciaooooooo

giovedì 9 aprile 2009

Lutto

Stamattina per caso sono capitata sul blog di Miss Kappa.

Non ci sono veramente parole.



Posso postare soltanto questo messaggio, preso da http://www.repubblica.it/

"CONTI CORRENTI E DONAZIONI - Il quotidiano "il Centro", di concerto con il gruppo editoriale Finegil-Repubblica-L'Espresso e con le Casse di risparmio dell'Aquila - Carispaq di Pescara - Caripe e di Teramo - Tercas, lancia una sottoscrizione popolare per aiutare le famiglie aquilane sconvolte dal sisma. Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzando i numeri di conto corrente sotto elencati: Banca CARISPAQ SPA "Vittime terremoto L'Aquila" Codice Iban: IT 53 Z 06040 15400 000 000 155 762 Banca CARIPE SPA "Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo" Codice Iban: IT 19 B 06245 15410 000 000 000 468 presso Banca Caripe Spa Sede Pescara Corso Vittorio Emanuele 102/104 - Pescara. Banca TERCAS SPA "Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo" Codice Iban: IT 48 L 06060 15300 CC 090 005 35 65 presso Banca Tercas Spa Sede Teramo corso San Giorgio 36 - Teramo. Offerte sono possibili anche tramite altri canali: Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012 Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097 Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113 CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d'ufficio)
LA REGIONE ABRUZZO - Conto corrente postale: 10 400 000 o sul conto corrente bancario con IBAN IT 69 0300 21530 0000 41 0000000 con causale "Regione Abruzzo - donazione per il sisma".
CROCE ROSSA - La Croce Rossa Italiana ha lanciato un appello di emergenza a livello internazionale, chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto. Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri. Sempre la Croce Rossa ha aperto la sala operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi d'emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e Palermo per la raccolta di generi di prima necessità (coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua) da spedire nelle zone terremotate. La Cri ha annunciato di avere già inviato nelle zona del disastro 10 mila coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione.
FARE AMBIENTE - L'associazione ambientalista sta coordinando, d'accordo con la Protezione Civile, la raccolta di materiali di prima necessità presso la propria sede di Roma, in Via Nazionale, 243, tel. 06 48029924.
PARTITO DEMOCRATICO - 1000 volontari qualificati inseriti e indirizzati al centro di reclutamento della Protezione civile; 25 cucine da campo provenienti da Emilia Romagna, Marche, Umbria e Toscana con personale addetto al montaggio e alla preparazione e distribuzione dei pasti (circa 10.000 pasti a turno); tendoni comunitari, panche e tavoli per spazi comuni secondo le richieste del dipartimento nazionale di protezione civile; raccolta avviata in tutti i circoli del Pd d'Italia di beni di prima necessità (derrate non deperibili, abbigliamento e coperte secondo le richieste del dipartimento nazionale di protezione civile), giocattoli; tutti i contributi economici vengono invece indirizzati sul conto attivato direttamente dalla Caritas nazionale. Inoltre gli amministratori locali del Pd stanno attivando tutti gli aiuti, le raccolte di fondi e la verifica delle strutture e delle famiglie disponibili per l'ospitalità.
TELEFONO AZZURRO - Per i bambini ora c'è anche il "114 emergenza infanzia". Lo ha istituito il Telefono Azzurro, con il Ministero per le Pari Opportunità, per ogni tipo di emergenza che riguardi i bambini delle zone colpite dal sisma, ma anche per quelli che, in tutta Italia, abbiano bisogno di un supporto, di ascolto o di un consiglio, in quanto colpiti e impressionati dagli accadimenti del terremoto. Gli operatori del 114, già abituati ad offrire assistenza psicologica e consulenza psico-pedagogica per situazioni di disagio/emergenza, utilizzeranno procedure operative basate sulla esperienza che proviene a Telefono Azzurro dall'aver portato già il proprio aiuto in situazioni di catastrofi naturali, come quella del recente terremoto del Molise o dello Tsunami del 2004. http://www.azzurro.it/
RIFONDAZIONE COMUNISTA - Il partito sta organizzando iniziative di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto. La Federazione Prc di Pescara (via F. Tedesco, 8) funzionerà come centro di raccolta materiali e di accoglienza per gli evacuati. Singoli cittadini o strutture organizzate che abbiano la possibilità di accogliere gli sfollati possono chiamare il numero 085.66788. Inoltre, chiunque volesse partecipare all'organizzazione dei soccorsi può chiamare: Federazione Prc Pescara: 085.66788 (accoglienza evacuati); Richi: 339.3255805 (generi di prima necessità come acqua, pasta, latte UHT, biscotti); Marco Fars: 334.6976120; Francesco Piobbichi: 334.6883166. Oppure si può spedire una mail al seguente indirizzo: piobbico www.bancoalimentare.org/donazioni. Per ulteriori informazioni: Francesco Lovati 334/6408185, ufficiostampa IBAN IT21 F062 2562 5201 0000 0007 343.
LA COMUNITA' GAY ROMANA - La comunità gay romana ha deciso di sostenere la popolazione abruzzese contribuendo alla raccolta fondi attivata dall'Arci, anche attraverso il supporto di alcune realtà commerciali. Sarà possibile offrire il proprio contributo nei seguenti modi: donando beni di prima necessità, come piumoni, coperte, lenzuola, biancheria, generi alimentari non deperibili, latte in polvere, pannolini e generi per la prima infanzia presso il centro di raccolta attivato nella sede di Arcigay Roma in via Zabaglia 14 (vedere www.arcigayroma.it per gli orari); recandosi presso i bar della Gay Street di via di San Giovanni in Laterano che hanno aderito all'iniziativa, come il Coming Out, che devolveranno una quota per ogni consumazione effettuata; partecipando alla serata Gorgeous di sabato sera all'Alpheus: per ogni ingresso sarà donato 1 euro alle famiglie abruzzesi.
LA BANCA POPOLARE DI SONDRIO - L'istituto di credito informa che sta raccogliendo offerte a beneficio delle popolazioni colpite dal terremoto dell'Abruzzo. Gli importi possono essere versati sul conto corrente n. IT83 N056 9611 0000 0001 1000 X39, intestato "Pro Terremotati Abruzzo", acceso allo scopo. Tutti gli sportelli della Popolare di Sondrio sono a disposizione.
LA PRO LOCO - Un gruppo di persone che fa capo alla Pro-Loco di Passoscuro (località balneare a nord di Roma) sta organizzando una spedizione di generi di prima necessità per soccorrere i cittadini coinvolti nel terremoto dell'Aquila.
Si cerca di reperire il seguente materiale: gruppi elettrogeni, coperte, sacchi a pelo, abbigliamento. Per ulteriori informazioni: mauro. rossignoli piumoni, coperte, lenzuola, biancheria, generi alimentari non deperibili, latte in polvere, pannolini e generi per la prima infanzia.
Ci si può rivolgere presso le sedi: 1) Circolo PD di Villa Gordiani in Viale delle Venezia Giulia, 71/75,2) Circolo PD Pigneto-Prenestino in Via Fortebraccio, 1dalle ore 18.30 alle ore 20.00 Ecco l'elenco dei centri a disposizione per la donazione del sangue: - policlinico Umberto I, - ospedale San Giovanni, - Fatebenefratelli, - ospedale Sandro Pertini, - policlinico Tor Vergata, - ospedale San Giovanni Evangelista Tivoli, - ospedale Delfino Parodi Colleferro, - san Giovanni Addolorata, - Cto, - Ospedale sant'Eugenio, - ospedale civile di velletri, - ospedale civile di Frascati, - ospedale civile di Anzio/Nettuno, - san Camillo Forlanini, - ospedale Grassi di Ostia, - ospedale pediatrico Bambino GesÃ?, - Ifo, - san Filippo Neri, - ospedale s. Andrea, - ospedale san Pietro Fbf, - ospedale Santo Spirito, - ospedale civile san Paolo di Civitavecchia, - policlinico Gemelli, - ospedale degli Infermi di Viterbo, - ospedale civile di Rieti, - centro trasfusionale di Frosinone, - ospedale s. s. Trinità di Sora, - ospedale santa Maria Goretti di Latina - presidio ospedaliero di Formia
AVIS - Ricordando sempre che le donazioni sono per ora sospese, l'appello è indirizzato ai 35.000 avisini della provincia, "pronti" per la donazione, quindi in buone condizioni di salute, non sospesi, con esami sulla donazione precedente nella norma, che non abbiano donato sangue negli ultimi 90 giorni, se maschi, e negli ultimi 6 mesi se donne in età fertile. Il Centro Avis del Monterosso, a Bergamo, in via Da Vinci 4, tel. 035.342222 - sarà aperto, per la raccolta di sangue, tutte le mattine dalle 7.30 alle 10.30, Pasqua compresa. E sempre nelle giornata di Pasqua, domenica 12 aprile, dalle 7 alle 10.30, saranno attivate anche le unità di raccolta in provincia, presso gli ospedali di Gazzaniga, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia e Zingonia. www. avisbergamo. it
GIOVANI PER LA PACE - Hanno pubblicato direttamente sul sito www. gpace. net una specifica sezione con tutte le più dettagliate informazioni per contribuire con donazioni di sangue, offerte di farmaci, cibo e bevande, prestazioni di volontariato, offerte di alloggio, offerte di coperte e vestiario, versamenti in denaro. Informazioni precise con numeri di telefono, cellulari, e-mail e siti web. In questo modo, tutti coloro che intendono dare una mano possono trovare un orientamento. La sezione è in continuo aggiornamento con tutte le indicazioni che via via arrivano. www.gpace.net. info@gpace. net
FORUM TERZO SETTORE - Il Forum del Terzo Settore ha predisposto alcune semplici indicazioni per individuare al meglio a chi e in che modo offrire la propria solidarietà concreta. Donazioni in denaro: 1) verificare che l'organizzazione attui azioni mirate in stretto collegamento col territorio 2) Tener conto della reputazione che l'associazione oggetto della donazione detiene a livello nazionale o locale. 3) Preferire donazioni tramite conto corrente o chiedere una ricevuta per donazioni effettuate con denaro contante 4) Se la donazione è fatta ad una onlus si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi (nelle misure stabilite dalla legge). Donazioni di generi alimentari: 1) Donare solo ciò che è richiesto, nuovo o in ottimo stato e in confezioni integre 2) evitate le confezioni fragili e non accuratamente sigillate Disponibilità volontaria: 1) Alla fase di prima emergenza devono partecipare solo volontari specificamente formati alla protezione civile e già organizzati nelle loro associazioni. 2) Chi desidera offrire la propria disponibilità per il post-emergenza deve indicare le specifiche competenze di cui è in possesso e che potranno essere utili alle attività da svolgere in questa seconda fase. http://www.forumterzosettore.it/
STUDENTI DELLA SAPIENZA - Gli studenti dell'università di Roma la Sapienza chiedono che i loro colleghi aquilani possano essere ospitati a Roma. IL coordinamento degli aiuti organizzati dagli studenti si può consultare sul sito http://www.ateneinrivolta.org/.
NUMERI UTILI - La Protezione civile abruzzese ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni: 800.860.146. Resta attivo 24 ore su 24 anche il numero della Protezione civile Abruzzo: 80.35.55. Per segnalazioni di offerte di alloggio alle persone terremotate potete scrivere un'email alla Protezione civile: ufficiovre@protezionecivile. it
I CONSIGLI - Il Dipartimento della Protezione Civile raccomanda di: 1) non mettersi in viaggio verso i luoghi colpiti dal terremoto; 2) limitare al massimo l'uso del telefono, per agevolare tutte le operazioni di soccorso e lasciare libere le linee agli operatori, evitando sovraccarichi di rete. COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO - Cercate riparo all'interno di un vano di una porta inserita sotto un muro portante o sotto una trave: se rimanete al centro della stanza, infatti, potreste essere feriti dalla caduta di vetri, intonaco o altro materiale. - Non precipitatevi per le scale: dopo una scossa sismica sono la parte più debole di un edificio. Per lo stesso motivo non usate l'ascensore che potrebbe bloccarsi. - Alla fine della scossa ricordatevi, prima di uscire di casa, di chiudere gli interruttori generali del gas e della corrente elettrica per evitare di innescare incendi e deflagrazioni. - Da ultimo si ricordi di non bloccare le strade con le auto: lasciatele libere per i mezzi di soccorso. "



Valentina

lunedì 6 aprile 2009

Un dovere

Buongiorno,
mi sembra doveroso, oggi, rivolgere un pensiero ai nostri cari amici abruzzesi, credo infatti che quello che è successo stanotte sia una tragedia di dimensioni DEVASTANTI.
Un abbraccio a tutte le persone che in questo momento hanno perso i propri cari ed un pensiero speciale a chi non c'è più



sabato 4 aprile 2009

Insolito budino...

Ciao!
ho un pò trascurato la cucina negli ultimi giorni, colpa della vita corridiquà corridilà che si è impossessata di me negli ultimi tempi... :-(((
Come mi piacerebbe passare tutti i giorni un pò di tempo in cucina....cucinare sempre manicaretti e sbizzarrirmi con dolci, dolcini, dolcetti...quanto mi rilassa cucinare i dolci...
E' per questo che ieri sera, seppur sfinita da una settimana lavorativa mi sono detta:
STASERA COSTI QUEL CHE COSTI FACCIO UN DOLCE!!!
E guardando nella dispensa.... EUREKA! Ci sono gli amaretti! E nel frigo c'è anche la panna! Dunque...le uova non mancano mai.....zucchero c'è........
Ho visto improvvisamente materializzarsi nella mia testa il BUDINO AGLI AMARETTI!!!
Tempo fa era il mio dolce preferito, nel senso che lo facevo in continuazione, tutte le settimane, fino a sfinire tutto il parentame che era sì contento....ma un pò di varietà no???
Però giuro, era circa un annetto che non lo facevo più, quindi....
Ecco la ricetta...

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 1/2 litro di panna fresca per dolci
  • 4 uova
  • 100 gr zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • 200 gr amaretti
  • 100 gr cioccolata fondente
PROCEDIMENTO:
Tritare nel frullatore gli amaretti, fino a farli diventare polvere. Tritare sommariamente la cioccolata. In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero fino a far diventare il composto spumoso. Unire la panna e continuare a sbattere per altri 5 minuti. Unire quindi la vanillina, gli amaretti tritati e la cioccolata.
Caramellare uno stampo per budino di Pirex e versarvi il composto. Cuocere in forno a bagnomaria per un'ora e trenta minuti a 150°.
Togliere dal forno e far riposare (una volta intiepidito) in frigo per almeno 3 ore.
"Scaravoltare" il dolce su un piatto di portata e....
ET VOILA'!!



Volevo farvelo vedere intero....ma questo è ciò che ho fatto in tempo a fare...

domenica 29 marzo 2009

Un Carciofo , tanti ricordi.....

Ciao!
E' una domenica uggiosa, una di quelle domenica da passare a casetta a cucinare, cucinare, cucinare.....
Una di quelle domeniche che mi riportano indietro nel tempo... quando ero bambina.... e c'era Nonna Michela, la cara Nonnina. Una persona di quelle che "non le fanno più così", di quelle che "hanno perso lo stampino", di quelle che "se fosse ancora quì pensa che felice che sarebbe a vederci così cresciuti e contenti noi nipoti"....
Nonna ha passato tutta la sua vita a far felici gli altri, perchè i nostri sorrisi le riempivano il cuore, e le bastava così poco per essere appagata...
Eh si, oggi è una di quelle giornate in cui mi manca tanto, e mi manca perchè mamma a pranzo ha cucinato i carciofi "alla Nonna Michela", piatto di una semplicità disarmante, ma che evoca in tutti noi dei ricordi dolcissimi...
Eccolo il carciofo famoso:



E' un carciofo che si cucina "intero" al forno, per circa 30 minuti; prima si riempie per bene con prezzemolo, olio, sale, pepe, aglio tritato e un trito di gambi (sempre di carciofo, si intende)
Si mangia foglia per foglia, lentamente mangiando pezzetti delle foglie sempre più grossi, fino ad arrivare vicino al cuore, che chiaramente si mangia tutto.
Mi fa piacere condividere con voi questi bellissimo ricordo, e mi fa anche piacere partecipare con questo "carciofo alla nonna Michela" alla raccolta di Gaia, "Ricordi e parole".
Buona domenica a tutti...


Ed ecco la canzone associata, che cantava nonna quando ero piccola...
"Comme facette mammete" (quì ho trovato quella fatta da Renzo Arbore...)

venerdì 27 marzo 2009

MEME

Buongiorno!
Innanzitutto ringrazio le 2 BROCCOLE IN CUCINA per avermi donato il premio e il meme... il mio primo premio che emozioooooooooooooneeeeeeeeee




E poi... facciamolo finalmente 'sto meme!!!!






Dunque... "Elencare le 5 cose di cui non si può assolutamente fare a meno":

  1. In primis (e non poteva essere altrimenti) Massimo;

  2. Il calore della mia splendida famiglia;

  3. I miei amici;

  4. Il piacere del cibo & del vino

  5. Il mio lavoro
Facile no???

Adesso passo questo Meme e questo premio ad un pò di amici nuovi di zecca...:

  1. Viviana di Cosa ti preparo per cena

  2. Mela di 77mele

  3. Luca & Sabrina di Sapori diVini

  4. Elle di Vegolosa
A presto!!!

giovedì 26 marzo 2009

Calamarata con variante...

No. Non sono proprio capace a prendere una ricetta e farla precisa precisa.... Non ci riesco proprio...
Stasera infatti, avendo una voglia matta di calamari, sono tornata a casa ed ho sfogliato i 128765 libri di cucina che sono parcheggiati nella mia libreria. E' stato in uno di questi che ho avuto una sorta di folgorazione: "La Calamarata"!!!
La Calamarata, nella sua versione originale, altro non è che una pasta a forma di "anelli" che solitamente si cucina con un sughetto di calamari e pomodorini (no no, mica sono fissata con i pomodorini io, nooooooooooooo)
Ecco però come l'ho modificata io...

INGREDIENTI x 2 persone:
  • 200 gr di pasta tipo "calamarata"
  • 8 pomodorini
  • 3 calamari di media grandezza
  • sale&pepe qb
  • uno spicchio di aglio
  • un ciuffetto di prezzemolo
  • 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • ed ecco l'ingrediente"segreto"......... 6 GAMBERI!!!
PROCEDIMENTO:
Sgusciare i gamberi e lessarli in acqua bollente per circa 4-5 minuti.
Una volta cotti, tritare i gamberi. In una padella soffriggere leggermente l'olio con l'aglio e aggingere il "trito" di gamberi. Cuocere per circa 5 minuti. Pulire i calamari, tagliarli ad anelli ed aggiungerli nella padella. Cuocere per 10 minuti, aggiungendo, se il sughetto si asciuga troppo un DITO di vino. Aggiungere quindi i pomodorini tagliati a metà e continuare la cottura per altri 15 minuti. Cuocere la pasta e condirla quindi con questo sughetto che VI ASSICURO è di un buooooonoooo e come dice Massimo "te magni pure i gomiti"...

ET VOILA'!!!



A presto!!!

martedì 24 marzo 2009

La pasta preferita

Ciao!
Ieri sera (come al solito) io e Massi siamo tornati a casa tardissimo dal lavoro.
Esausti ci siamo guardati in faccia e con gli occhi ci siamo detti: "chefameeeeeeeeeeee".
Io allora apro il frigorifero e noto con stupore che il passato di verdure preparato il giorno prima era ancora lì.... buono eh, semplice, sano e delicato ma noi volevamo "sfondarci" di qualcosa di oliatissimoooooo!!!
E' stato lì che Massi ha avuto il lampo di genio: TipregoTipregoTipregoTipregoTipregoTiprego fammi la mia pasta preferita :-)!!!!
C'è chi ama alla follia cose complicate, lunghissime da cucinare, laboriose, piatti che quando li cucini alla fine i tuoi poveri fornelli implorano di essere sgrassati... ma lui NO!
Lui ama alla follia una cosa velocissimissima:
PASTA POMODRINI E OLIVE!
Quando voglio farlo felice gli cucino questo primo.
Certo è, che avendo voglia di postarlo quì sul blog mi è sembrato veramente TROPPO semplice,
quindi con il suo benestare ho apportato al piatto una PICCOLA modifica...
Tempo fa infatti in un negozio di Latina che vende frutta e verdure biologiche, abbiamo trovato una serie di salsine meravigliose, che chiaramente abbiamo acquistato in quantità. Tra queste salsine una spiccava in modo particolare: SALSA DI OLIVE DI GAETA E OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA CON PEPERONCINO.
Ecco quindi il piatto che ci siamo DIVORATI ieri sera:
INGREDIENTI PER 2 PERSONE:


  • 200 grammi di cavatelli
  • 8 pomodori pachino
  • 150 grammi di olive nere di gaeta
  • 1,5 cucchiai salsina alle olive (un qualsiasi patè di olive nere, anche se quello è proprio meraviglioso)
  • uno spicchio di aglio
  • olio, sale&pepe qb
Una delle particolarità della PASTA POMODORINI E OLIVE è la quantità di pomodorini da utilizzare. Non devono essercene più di 4 o 5 a persona, altrimenti il sughetto risulta un pochino troppo acido. Un'altra cosa da tenere ben presente (che vale per quasi tutti i primi da "ripassare" in padella) è che conviene scolare la pasta uno o due minuti prima del tempo indicato sulla confezione e ripassarla in padella girandola sempre nello stesso verso (orario o antiorario, è indifferente, non siamo così pignoli...). Questo per dar modo alla pasta di rilasciare il suo bel amiduccio così da creare quella bella salsina mervigliosa.

Ecco il procedimento:
In una padella versare l'olio e farvi dorare l'aglio. versare quindi la salsina alle olive e far rosolare per circa 5 minuti.
Snocciolare le olive e tagliarle a metà; Unirle quindi alla salsina e cuocere per circa 10 minuti.


A questo punto unire i pomodorini tagliati a metà e continuare a cuocere il sughetto per altri 5 minuti.



Scolare quindi la pasta come scritto sopra e ripassarla nella padella.

ET VOILA'!!!



A presto!!!




Pinnami!!!!!

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